UNA PIAZZA AFFOLLATA A LIVORNO IN UN GIORNO DI FESTA

166Raramente gli autori di ex voto concedono alle loro rappresentazioni un tocco festoso, prevalendo di solito il genere tragico, quasi a sottolineare la serietà del caso narrato e l’importanza della grazia ottenuta, salvo qualche tocco di involontario umorismo negli gli autori più scafati. Tra gli ex voto del santuario di Montenero (Livorno) ce n’è uno di fine Ottocento, animato da carrozze che vanno e vengono in una piazza, mentre una di esse si rovescia e i passeggeri finiscono sotto le ruote. L’autore sembra compiacersi più del via vai di carrozze e carrozzini e gente a passeggio in un giorno di festa, che della grazia ricevuta dal malcapitato  votante. Infatti dipinge una piazza animata da vetture e vetturali indaffarati a guidare i loro calessini e un popolo di gitanti impegnati nella scampagnata, forse domenicale o festiva, per nulla compresi del caso sfortunato del loro compagno di gita rimasto impigliato tra le ruote del calesse. Nel quadro c’è prospettiva e predilezione per i colori scuri degli abiti, tranne la gonna e la mantellina rosse di due signore, ciò che fa pensare a una sorta di divisa per la festa in piazza. Lo sfondo del mare lascia credere che la scena sia ambientata sul lungomare di Livorno. Aldo Cafferata

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